sabato 13 agosto 2011

Le idee di Tremonti spiegate così facili che le capirebbe pure lui


Ecco un elenco riassuntivo della manovra su cui sta lavorando il Governo, con alcuni miei commenti:

  • CONTRIBUTO SOLIDARIETÀ: Esteso per due anni ai dipendenti privati il prelievo del 5% della parte dei reddito eccedente i 90.000 euro e del 10% la parte eccedente i 150.500 euro. - Si. Quindi una persona che guadagna 100.000 euro all'anno (cioè circa 8.300 euro al mese) dovrebbe pagare 500 euro (all'anno, in più del già dovuto). Spero non gli manchino gli spiccioli per il parchimetro. Ah, già che sciocco, tanto gli basterà dichiarare 90.000 euro esatti, e potrà tenersi il resto.
  • LAVORATORI AUTONOMI: Aumento della quota Irpef per i lavoratori autonomi, a partire dal 41% per i redditi oltre i 55.000. - Ok, non è male. E mi pare ci fosse già nella finanziaria del 2007 (governo Prodi).
  • PARLAMENTARI: Contributo di solidarietà doppio per quanto previsto ai privati (10% sopra i 90.000 euro, 20% sopra i 150.000 euro). - Quindi quelli che guadagnano 100.000 euro all'anno ne pagheranno 1000 (in più del dovuto). Mi sa che tra poco vedremo i parlamentari fuori da Montecitorio a vendere occhiali e borse false ai passanti...
  • TREDICESIME: I dipendenti pubblici degli enti che non rispettano gli obiettivi di riduzione della spesa potrebbero perdere la tredicesima. - E siccome quasi nessuno riuscirà a rimanere dentro al budget, la maggior parte dei lavoratori pubblici si ritroverà senza tredicesima. Quindi non faranno grandi spese a Natale. Quindi le aziende che vendono oggetti per questa festività rischieranno il fallimento. Quindi... no, è troppo difficile da spiegare a Tremonti, se ci sono più di due passaggi in un ragionamento lui si perde...
  • TFR: Pagamento con due anni di ritardo dell'indennità di buona uscita dei lavoratori pubblici. - Dove sarebbe il risparmio? Tra due anni ci sarà un mare di persone cui lo Stato dovrà pagare la buona uscita. Aspetta... tra due anni sarà il 2013, quindi non ci sarà più questo Governo... ah, ecco.
  • PENSIONI DI ANZIANITÀ: Anticipo al 2012 del requisito di 97 anni tra età anagrafica e anni di contribuzione. - In pratica, sperano che la gente muoia prima di andare in pensione, così non gliela devono pagare.
  • PENSIONI DELLE DONNE: Anticipato al 2015 l'innalzamento a 65 anni dell'età pensionabile delle donne del settore privato. - Non è poi così male: tanto basta che tutte si sposino col figlio di Berlusconi, no?
  • PROVINCE: soppressione delle province sotto i 300.000 abitanti, fusione dei comuni sotto i 1.000 abitanti. - Ma se già adesso provincie e comuni fanno fatica a gestire il territorio, vuol dire che non solo non elimineremo personale, ma ne dovremo assumere di più (almeno per smistare le varie pratiche) col risultato che di nome le provincie non ci saranno più, in realtà, si chiameranno "sezione territoriale" (o qualcosa del genere) e ci costeranno di più. Mi piace poi la proposta di Berlusconi per cui i "piccoli comuni" potrebbero essere gestiti solo dal sindaco. Praticamente come il podestà di una volta (mi riferisco al ventennio).
  • PONTI FESTIVI: Le festività infrasettimanali non religiose verranno spostate alla domenica. - Ok, punto primo non ho capito dove sarebbe il risparmio. Punto secondo, perchè dobbiamo lasciare solo le feste religiose? E se non altro mettiamole tutte, anche quelle islamiche ed ebraiche, se no che razza dis tato alico sarebbe. Punto terzo, aspetta un secondo: ma le principali feste non religiose non sono il primo maggio, il 25 aprile ed il 2 giugno? Ah, già quelle feste che parlano di diritti e di libertà, cose che un paese moderno non può permettersi (sembra di sentir parlare il braccio destro di Hinkel in "Il grande dittatore")...
  • SCONTRINI: Tracciabilità delle transazioni sopra i 2.500 euro. - Interessante... mi spiegate perchè quando lo volevano fare Prodi e Bersani, Berlusconi e Tremonti erano contrari?
  • MINISTERI: Previsto un taglio di 6 miliardi di euro nel 2012 e 2,5 nel 2013. - Solo?
  • ENTI LOCALI: Taglio di 6 miliardi di euro nel 2012 e 3,5 nel 2013. 1 miliardo alle regioni. La sanità non verrà toccata. - Non dire balle, lo sappiamo tutti che la prima cosa ad essere toccata sarà la cultura e subito dopo la sanità.
  • RENDITE FINANZIARIE: L'aliquota sale al 20%, ma sono esclusi i titoli di stato, che restano tassati al 12,5%. - In questo modo si spingerebbero i risparmiatori italiani ad aquistare i BOT. Questa è l'unica cosa intelligente che ho letto: mi sembra difficile che l'abbia scritta Tremonti.

Infine una domanda: com'è possibile che a nessuno sia venuto in mente di tagliare i quasi 9 miliardi di euro che ci costano (all'anno) le relazioni con lo stato del Vaticano?

lunedì 8 agosto 2011

La sindrome di Wile Coyote

Ecco un piccolo promemoria, una di quelle cose da rileggere tra un po' di tempo, per vedere se quanto scritto è giusto o meno:
L'Italia soffre della sindrome di Wile Coyote: non sta andando verso il baratro, è già nel baratro, solo che non ha ancora guardato giù, per cui non è caduta.
Sto naturalmente parlando della crisi economica da cui saremo investiti a breve: quando l'Unione Europea si renderà conto che il Governo italiano non è in grado di ripagare i debiti (e che quindi i BOT italiani diventano carta buona solo per metterci il chewing-gum da buttare) lo Stato andrà in bancarotta, diverse aziende falliranno e migliaia di persone perderanno il lavoro.
C'è un solo modo per uscire da questa cosa: formare un governo tecnico che, come i governi Dini e Ciampi alla fine della prima Repubblica, prenda delle misure per tassare le classi più economicamente agiate (visto che con l'ultima finanziaria di Tremonti alla classe medio bassa non è rimasto più nulla da togliere) e ridurre drasticamente le spese della politica e quelle dell'esercito (avete idea di quanti miliardi all'anno buttiamo in armamenti?).
Altrimenti arriveremo alla fine della seconda Repubblica, e la terza si aprirà in un modo decisamente doloroso per tutti, forse con uno stato di sovranità limitata, perchè l'UE vorrà impedirci ulteriore autolesionismo.

lunedì 1 agosto 2011

Benedetto XVI denunciato per crimini contro l'umanità. E non per colpa del suo orribile cappello.

Appena ho letto la notizia che Ratzingher era stato denunciato alla corte dell'Aja per crimini contro l'umanità ho pensato che fosse per via di quel terribile cappello rosso sgargiante che ogni tanto si mette in testa. Invece è dovuta alla campagna anti-preservativo fatta da Ratzingher stesso in questi anni, che secondo gli avvocati dell'accusa è di fatto una campagna per la proliferazione di malattie a trasmissione sessuale come l'AIDS.
Per qualche motivo che attualmente mi sfugge, la notizia non è rimbalzata nei media italiani...
Potete trovare informazioni qui:
http://www.ticinolive.ch/esteri/papa-benedetto-xvi-denunciato-alla-corte-dellaja-per-crimini-contro-lumanita-10907.html
Mi piace l'idea di fare una sorta di tribunale dell'inquisizione al contrario.