giovedì 28 febbraio 2013

Riflessioni sul movimento a 5 stelle

Il Movimento 5 Stelle esiste, ed ha preso così tanti voti, sopratutto grazie a Berlusconi. Senza di lui il M5S sarebbe decisamente meno forte. Questo perchè Berlusconi è riuscito a confondere i cittadini sul concetto di destra e sinistra. Destra e sinistra sono due diverse realtà costituzionali: hanno lo stesso fine, che è fondamentalmente quello di adempiere ai principi fondamentali della costituzione. solo che hanno idee diverse su come raggiungere questo fine. Il fascismo ed il comunismo, no. Questi non hanno nulla a che vedere con la destra e con la sinistra, sono due movimenti esterni all'arco costituzionale. Potremmo dire che il fascismo sia la parodia della destra, mentre il comunismo la parodia della sinistra (e sappiamo che la parodia assume spesso toni tragici). Fascismo e comunismo sono due estremismi che non seguono la costituzione italiana, vanno per la loro strada. E, in quanto estremismi, sono sbagliati per definizione, visto che le realtà non sarà mai bianca o nera, ma piuttosto una scala di grigi.

Il berlusconismo è una derivazione del fascismo: non è il fascismo, anche se prende spunto da esso. Berlusconi si è ispirato al fascismo per cercare sopratutto di recuperare voti dai fascisti nostalgici delusi dalla politica moderna, ma non è fascista. Possiamo definirlo fascista da operetta, una sorta di parodia della parodia. Anche Grillo ha preso spunto dal fascismo, estrapolandone, però, soltanto il personalismo e l'egocentrismo. Il culto della persona e la presentazione di se come unica forza capace di attuare un cambiamento usati come strumenti per raggiungere il consenso. Grillo è però persona di bassa cultura, e non sarebbe capace di gestire qualcosa di complesso come il movimento fascista. Probabilmente per questo motivo il grillismo prende dal fascismo solo l'aspetto sensazionalistico, ma non il programma, non le idee. Le idee del M5S sono idee di destra, non c'è dubbio, basta leggerle. Ma grazie alla presenza di Berlusconi, le idee grilline sembrano di sinistra. Già, perchè Berlusconi è riuscito a proporsi come rappresentante della destra, anche se in realtà non c'entra nulla ne con la destra e ne con la sinistra: come abbiamo detto, lui è esterno all'arco costituzionale, come il fascismo. Il punto è che Berlusconi è riuscito a convincere gli italiani del fatto che chi si mette contro di lui è di sinistra. I più attenti certamente si saranno accorti di quanto assurda sia questa affermazione. Del resto se fosse come dice lui significherebbe che persone come Montanelli o Travaglio siano da considerarsi di sinistra, mentre le loro idee sono palesemente di destra. Il M5S beneficia di questo stesso equivoco: dal momento che è contro Berlusconi, la gente ritiene che sia un movimento di sinistra, e per tale motivo tante persone di sinistra hanno deciso di votarlo. Il problema è che tornando alle definizioni reali di destra e sinistra il M5S, come due soluzioni differenti ai problemi reali del paese, viene immediatamente smascherato: è un movimento di destra. O, per essere precisi, è un movimento con idee di destra e strategia comunicativa fascista.

La cosa più grave del M5S è che Grillo ha fatto con internet la stessa cosa che Berlusconi ha fatto con le televisioni e, prima ancora, Mussolini aveva fatto con il balcone ed il suo giornale. Certo, Grillo non affaccia su un balcone, e nemmeno compare in tv, ma continua comunque ad urlare sempre le stesse cose alla piazza virtuale. Peggio ancora, perchè internet fornisce ai suoi seguaci l'illusione di contare qualcosa, di essere ascoltati. Mentre in realtà sono loro che ascoltano e si uniformano al pensiero di Grillo che, come nel fascismo e nel berlusconismo, sono dei culti della persona, delle vere e proprie sette in cui il gran maestro è la voce indiscussa. Questo si capisce immediatamente da una singolare caratteristica del M5S: l'egocentrismo. Per gli adepti, solo Grillo è una persona onesta, solo il M5S può cambiare questo paese, gli altri sono tutti delinquenti, tutti incapaci, tutti uguali. E se qualcuno prova a mettere in dubbio la validità delle affermazioni del gran maestro, deve subito essere tacitato, sia che appartenga o no al movimento. Nel M5S non c'è rispetto per le idee degli altri. Questa è una illusione di democrazia: nel PD abbiamo sicuramente tanti problemi ma almeno rispettiamo le idee di tutti, e quando qualcuno è in disaccordo con "il capo" cerchiamo di capire il perchè, non lo bolliamo immediatamente come idiota, imbroglione, o farabutto. Ricordatevi che dove c'è una persona che urla agli altri, non c'è democrazia. La democrazia è un dialogo, possibilmente dai toni non isterici.

Grillo non ha nessuna intenzione di migliorare l'Italia: vuole solo approfittare della responsabilità di Bersani per avere ancora più sostenitori (come se avere tanti elettori servisse a qualcuno quando non vuoi comunque governare). E ve lo posso dimostrare. Bersani sa che senza un governo questo paese è perduto. Senza un governo, cioè solo con il parlamento, si può fare solo l'ordinaria amminstrazione, non le riforme. Per fare le riforme e soprattutto attuarle è necessario il potere esecutivo. Bersani sa che un governo deve assolutamente essere fatto, ed ha due scelte: farlo con il M5S oppure con il PdL. La sua prima scelta è il movimento a 5 stelle: è a questo che spetta decidere. Di fatto la composizioen del governo viene comunque scelta da Grillo ed i suoi parlamentari: o con loro o senza di loro. Se ne deduce che se si dovrà fare ricorso ad un "governissimo" PD-PdL-Monti, la colpa sarà solo ed esclusivamente del M5S. Quindi è inutile che Grillo dica "vedrete che faranno un governissimo". Non lo faremo noi, il governissimo, ci costringerai tu a farlo.

Molte persone fanno notare che Bersani ha criticato Grillo ed il M5S prima delle elezioni, mentre ora vuole fare un accordo. Queste persone, però, dimenticano che anche Grillo ha passato gli ultimi anni a sparare a zero contro il Pd sostenendo addirittura che sia uguale al PdL. E potete capire che un partito che fonda le proprie radici nella resistenza partigiana si senta offeso quando qualcuno lo paragona ad un partito fondato da un mafioso che vuole rivalutare il fascismo. Il punto è che ora Bersani vuole mettere da parte gli screzi per cercare di risollevare il Paese. Perchè? Perchè è questo che fanno le persone mature. Le persone mature, oenste, ed intelligenti sanno che in certe situazioni bisogna mettere da parte l'amor proprio e venire a patti con qualcuno che magari non ti piace, con il quale non sei d'accordo su tutto. Una persona intelligente sa che il bene comune deve essere sempre messo davanti a quello personale. Una persona matura sa che bisogna essere in 11 per fare una squadra di calcio ed avere un pallone, anche se per farlo deve accettare in squadra qualcuno che gli è antipatico. I bambini, invece, si arrabbiano con un ragazzo e si portano via il pallone, impedendo a tutti di giocare la partita.

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