martedì 7 febbraio 2012

Ci sono diversi modi di darci un taglio...


Personalmente, credo che l'infibulazione dovrebbe essere legale per donne maggiorenni che esprimono la volontà di sottoporsi all'intervento. Perchè? Perchè spesso sono le donne stesse a volerlo fare, per motivi culturali, per loro è un modo per ricordare il luogo da cui provengono, le loro origini. Inoltre, la maggioranza di quelle che chiedono di farlo e non possono perchè in Italia è illegale, lo fanno lo stesso ma in clandestinità. Col risultato di ritrovarsi con gravi infezioni. Sono dell'idea che ognuno possa fare col proprio corpo ciò che vuole: se un uomo volesse trapanarsi i genitali perchè dovrei impedirglielo? E se vuole tagliarsi un orecchio, chi sono io per dire che non lo deve fare? L'importante è che la persona sia contenta con se stessa.
Naturalmente, non bisogna consentire tale pratica sulle minorenni, perchè non è giusto che i genitori decidano per lei una questione così importante. Così come, per esempio, non sarebbe giusto che i genitori decidano per i figli minorenni la possibilità di mettere un piercing. Ma, appena raggiungerà la maggiore età, sarà probabilmente in grado di prendere la decisione autonomamente, e sarebbe compito di uno stato libero rispettare la sua scelta e consentirle di compiere l'operazione con tutte le garanzie sanitarie disponibili, invece di farlo fare a qualche figuro in uno scantinato sudicio con un rasoio da barbiere ed fazzoletto da mordere invece dell'anestesia, come accade adesso.
Ed inoltre, tutto il ribrezzo che la nostra società ha verso tale pratica, è fondamentalmente razzista. Aborriamo l'infibulazione perchè non fa parte della nostra cultura: se fosse accettata dalla religione cristiana, nessuno avrebbe nulla da ridire. Di fatto, dal punto di vista medico, l'infibulazione non è diversa dal taglio di una qualunque parte non vitale del corpo. Non c'è alcuna ragione medica per impedirla, se la persona la vuole.
E, comunque, ho la netta impressione che se un uomo volesse farsi tagliare il glande, nessuno prenderebbe la cosa con ribrezzo: direbbero solo che è un idiota.
Ricordate: libertà significa poter fare tutte le scelte che vogliamo, non importa se gli altri credono che saranno dannose per noi. L'importante è che non siano veramente dannose per gli altri.


Per dirlo in poche parole: così come non possiamo impedire ad un tizio di tagliarsi un orecchio, così non possiamo proibire l'infibulazione ad una donna che la vuole. Tuttavia, dobbiamo impedire ad una persona di tagliare un orecchio ad un'altra, e non dobbiamo consentire che una donna venga costretta all'infibulazione.

Libertà non è non fare l'infibulazione. Libertà è poter scegliere con la propria testa se farlo o meno, senza pressioni da altre persone.


http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/medicina/2012/02/06/visualizza_new.html_74824014.html

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