giovedì 9 febbraio 2012

Tutti identificati. Davvero?

Ho visto che è saltata fuori la notizia secondo cui dal 2013 tutti gli americani avranno un tag RFID sottocutaneo per poter essere identificati immediatamente. Ok, analizziamo la cosa. Non so se avete mai lavorato con gli RFID: certamente saprete che la distanza massima raggiungibile (tra tag e rilevatore) non può superare i 50 cm. Quindi è impossibile che la persona possa essere identificata a distanza: considerando le dimensioni della bobina che intendono impiantare sotto la pelle (ed il fatto che non la metteranno troppo all'esterno per evitare che qualcuno se la tolga con un semplice coltellino), il rilevatore dovrà essere praticamente messo a contatto con la pelle. Quindi la persona di cui si vuole verificare l'identità dovrà essere o consenziente, oppure essere già stata arrestata e resa immobile. Praticamente la stessa cosa che avviene adesso con la carta di identità. Con la differenza che il circuito RFID non scade ogni 10 anni, non lo puoi perdere, non devi fare denunce se te lo rubano perchè semplicemente non te lo possono rubare. Infatti, l'obiettivo consiste nel sostituire i documenti di identificazione cartacei con altri elettronici. Questi impediranno ai malintenzionati la falsificazione: infatti il chip contiene solo un numero di serie che identifica la persona. Il documento di identità (con fotografia) vero e proprio si trova in un server, e viene richiamato quando le forze dell'ordine procedono all'identificazione della persona. Inoltre, si potrebbe collegare questo sistema a quelli che i produttori di smartphone stanno inserendo nei telefoni per consentire i pagamenti tramite RFID. Pensate ad esempio a questa situazione: andate in un supermercato, fate la spesa, passate vicino alla cassa, il sistema legge la vostra identità tramite RFID, si collega alla vostra banca, sul vostro smartphone appare la richiesta di pagamento, cliccate sì, avete pagato i vostri acquisti in pochi secondi. Questo, tra l'altro, obbliga i passaggi di denaro tra sistemi informatici, e quindi tutti i pagamenti sono tracciabili se un magistrato ne fa richiesta, il che significa la fine dell'evasione fiscale e del riciclaggio di denaro sporco. Ora, alla luce di questo, ditemi: perchè vi dà tanto fastidio?

Post Scriptum: E, al di là delle questioni di principio, non trovo comunque probabile che si proceda con questa legge, considerato che non ci sono fondi per eseguire questa campagna.

Nessun commento:

Posta un commento