venerdì 11 maggio 2012

Il suicidio della grecia

La zona euro può sopportare un'uscita della Grecia dalla moneta unica: lo ha detto oggi il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble. Bella novità: è evidente che l'Euro può benissimo fare a meno della Grecia. Il problema è se la Grecia riuscirà a fare a meno dell'Euro. Purtroppo, le previsioni non sono buone: sembra che i cittadini greci, probabilmente presi dalla paura del momento, abbiano fatto la scelta peggiore che potevano. Uscire dall'Euro significa tante cose: in primo luogo non sarà più facile per loro avere finanziamenti dai paesi europei, mentre i risparmiatori che hanno investito in titoli di stato greci verranno a battere cassa, aumentando il debito pubblico già disastroso (portandolo, presumibilmente ai livelli del terzo mondo in pochi anni, se prosegue questo andamento). In secondo luogo, la Grecia dovrà emettere una propria moneta, che sarà certamente più debole dell'Euro (che è una delle monete più forti attualmente) ma anche di tante altre monete europee, americane ed asiatiche. Cosa significa questo? Significa che le importazioni, per i Greci avranno costi proibitivi, mentre le esportazioni saranno incredibilmente favorevoli per gli altri. In pratica, europei, americani, eccetera, potranno comprare a prezzi stracciati beni greci. Considerando la povertà dell'economia greca, è molto probabile che sotto queste spinte essa collassi, svalutando sempre più la moneta ed aumentando a livelli proibitivi l'inflazione, ma non solo: il mio principale terrore è per l'incredibile patrimonio artistico e culturale che questo paese possiede. Non ci vorrà molto prima che acquirenti internazionali si rendano conto che possono sfruttare il momento per acquistare per pochi spiccioli parte di questi beni culturali (proprio grazie al cambio estremamente favorevole, ed al fatto che i greci saranno talmente indebitati da dover vendere tutto il possibile all'estero). Col drammatico risultato che veri e propri pezzi di storia verranno smantellati e sparsi nelle collezioni private di un manipolo di signorotti.
In parole povere, tra poco andare in Grecia sarà un po' come andare in Bosnia. Con la differenza che la Bosnia è un paese sfortunato che sta cercando di costruire una industria ed uscire dal medioevo, mentre la Grecia è un paese sciocco che ha fatto le scelte sbagliate e nel medioevo ci sta entrando.

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